mercoledì 8 settembre 2010

Ferla (Siracusa)

Ferla, piccolo comune (circa 2600 abitanti) alle pendici del Monte Lauro, è una porta sulla Necropoli di Pantalica.
Dista 42 chilometri da Siracusa, circa 70 chilometri da Catania e 60 km da Ragusa.
Testimonianze di centri abitati nella zona risalgono a Castelluccio fra 2000 e il 1500 a.C. e successivamente a Pantalica.
Il piacevole apparato urbano è ricco di palazzi e chiese che conservano significative opere d'arte. Da non perdere le chiese di S. Antonio, caratterizzata da un particolare schema a croce greca e da una bellissima cupola ottagonale, e San Sebastiano, con un magnifico quadro raffigurante il martirio del santo, opera di Giuseppe Crestadoro.

Chiesa di San Sebastiano


La chiesa di San Sebastiano è la più grande del paese; fu costruita nel 1481 ma venne completamente ricostruita dopo il terremoto del 1693. L'interno è a tre navate e conserva reliquie di San Giovanni Battista, San Sebastiano, Santa Lucia e Santo Stefano. La facciata esterna è impreziosita dall'apparato plastico del maestro Michelangelo Di Giacomo, raffigurante il Santo affiancato da due soldati e due mori che reggono le volute dell'architrave.

Da Ferla si raggiunge il sito di Pantalica (11 km). Si possono agevolmente visitare le necropoli sparse lungo la collina, il villaggio bizantino di S. Micidario ('u trabucchettu), l'Anaktoron o Palazzo del Principe, e si può scendere in fondo alla valle dove le freschissime acque del torrente Calcinara scorrono incassate tra le alte pareti del canyon.

2 commenti:

  1. ci sono stato e ne ho un bellissimo ricordo ... bella la sicilia da alcuni lati anche meglio della mia amata sardegna

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...