
Prati di posidonie rosse, nuvole di castagnole, gorgonie gialle e bianche, murene, cernie di tutte le dimensioni. Pareti che scendono a picco verso il fondo ricche di organismi coloratissimi. Mare assolutamente trasparente e pulito. Questa è Levanzo, o meglio i fondali di Levanzo, la più piccola delle Egadi, le isole che sorgono a pochi chilometri dalla costa trapanese, che sta conoscendo un piccolo boom turistico rispetto alle sempre affollate Favignana e Marettimo. Niente di terribile, intendiamoci, nulla che abbia sconvolto la fisionomia e i ritmi di questo spicchio di paradiso terrestre in mezzo al mediterraneo.
A Levanzo si viene o si continua a farlo per staccare la spina, per lasciare a casa problemi e stress, non certo per moda, ma soprattutto per lasciarsi rapire da una natura splendida e generosa sulla terra e sotto il pelo dell’acqua. Qui, i turisti continuano a vivere a stretto contatto con i pochi, gentilissimi abitanti. Si fa la stessa vita, si scherza, si chiacchiera e si mangia alla stessa tavola. La vita dell’isola, infatti, si svolge tutta attorno al piccolo scalo di Cala Dogana, uno spruzzo di case bianche a pochi metri dal mare.Levanzo è così piccola che è possibile girarla tutta in meno di 2 ore, ma non in auto, che qui è vietata. Lunga poco più di
A piedi, per esempio, si può fare una bellissima passeggiata per vedere il Faraglione, o , dalla parte opposta, Cala Fredda e Cala Minnola, luoghi incantati dove poter fare bagni rigeneratori all’ombra di splendide scogliere e di un’accogliente pineta. A piedi, a dorso di mulo o in barca, è invece possibile raggiungere uno dei tesori più preziosi di Levanzo:
Ma è sott’acqua che Levanzo dà il meglio di se. Sono i suoi fondali ad attirare la maggior parte dei turisti che amano immerge

Il secondo itinerario è quello di Capo Grosso, sulla costa nord – orientale. Che offre uno spettacolo non meno emozionante: allineate sui fondali di cristallo, tra polpi, saraghi e splendide spugne, si trovano le ancore in metallo corrose dalle alghe che gli studiosi attribuiscono alla flotta romana che in queste acque affrontò quella cartaginese nella storica battaglia delle Egadi, durante
Quest'isola è fantastica, iniziamo a sognare per la prossima estate. :)
RispondiEliminaLevanzo è davvero un piccolo ritaglio di paradiso! Spero rimanga sempre così, mai troppo affollata e modaiola e incantata...Per me l'unica vacanza possibile! Ciao a presto!
RispondiEliminaBarbara
non sapevo di quei graffiti preistorici... la cosa mi è nuova!
RispondiEliminaBelissimo blogue e como eu nunca la amo a Itália e eu !?...
RispondiEliminaTenco ir para o ano em Roma, Veneza, Florença ...
Obrigado por seguir o meu blogue.
Um abraço