lunedì 7 giugno 2010

Marettimo, incantevole isoletta delle Egadi

A ovest di Favignana 13 miglia dopo il faro di si erge l’isola di MARETTIMO con le sue dolomitiche montagne che digradano verso il mare frastagliandosi in numerose e bellissime grotte.
Marettimo è la più lontana delle Egadi, la più alta, la più montuosa, la più selvaggia; nessun'auto, molte barche; assenza assoluta di alberi, tante case di pescatori; neanche una strada carrozzabile, solo sentieri. Ovunque ci si giri si vedono cespugli di timo e banchi di pesci colorati.

D’estate una delle soste abituali è quella di Punta Troia, a nord dell’isola, dove vi porteremo a visitare la Grotta del Cammello, illuminata da un’apertura sulla sommità che crea fantastici riflessi su un acqua così cristallina da poterne ammirare le colonie di anemoni rossi. Un’altra escursione da fare via mare sarà alla Grotta della Bombarda subito dietro punta Troia, mentre via terra con una breve passeggiata potrete raggiungere il Castello di Punta Troia da cui godere, tra piante di capperi fiorite, il panorama mozzafiato delle rocce a strapiombo sul mare su entrambi i versanti dell’isola.
Altri approdi all’isola sono Punta Bassano e la conca dietro Punta Martino dall’acqua trasparente e ricca di pesce.

Il nostro giro prosegue lungo tutto il periplo dell’isola passando per Punta Libeccio, da dove comincia la riserva marina integrale, fino a Punta Mugnone da dove raggiungeremo nuovamente Punta Troia e quindi il porto di Marettimo.
Dal porto si estende il borgo del paese tipicamente marinaro con le sue piccole case bianche e i suoi rampicanti fioriti: qui non mancate di passeggiare lungo le stradine lastricate di pietra fino ad arrivare alle rovine romane attraversando la pineta; oppure scoprendo le mulattiere lungo la costa tra la macchia mediterranea.

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