Per secoli rimase nell'oblio, ricoprendo solo la funzione di porto di Taormina. Lo sviluppo del nuovo borgo si ebbe in tempi assai recenti. Il territorio comunale, infatti, venne distaccato dalla superficie demaniale di Taormina nel 1847, quando divenne comune autonomo col nome di Giardini (dal 1978 Giardini Naxos). Il nome deriva dai giardini che si trovavano a Nord dell'antica Naxos, in cui si insediarono industrie tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVII secolo. E soprattutto nel XVIII secolo che Naxos eplode anche come rinomata stazione turistica.
Da vedere: Il Castello di Schisò di origine medievale, ripreso nel Cinquecento; resti della chiesetta di S.Pantaleo, di epoca normanna, poi incorporata al Castello. All'estremità di Capo Schisò, resti di un Fortino del XVII-XVIII secolo: all'interno del torrione sono conservati reperti provenienti da ricerche sottomarine effettuate lungo la costa; addossato al Fortino si trova un Museo Archeologico.
Un interesse paricolare lo rivestono gli scavi dell'antica Naxos, tra cui il lungo tratto parallelo al torrente S. venera, area Sacra e i resti di abitazioni risalenti al primo periodo della città.
Spesso si parla di Taormina ed a ragione,ma meriterebbe una maggiore pubblicizzazione anche il museo,oltre che il parco archeologico annesso.
RispondiEliminaOttimo lavoro con precise e dettagliate notizie,ben corredate da foto e filmati.
Ciao
Bellssima Giardini Naxos,ti consiglio anche di parlare di ISOLA BELLA se non lo hai gia fatto.Io sono Siciliana,abito in questa bellissima terra e non potrei esserne più orgogliosa..
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