Situato a ridosso di Pantalica e della Valle dell'Anapo, come molti altri centri del Val di Noto fu ricostruito dopo il terremoto del 1693. Per la ricostruzione si seguì il modello dei "Quattro cantoni" di Palermo, per cui la città risulta divisa in quattro settori derivanti dall'incrocio fra Corso Umberto I e Via Libertà.
Da ammirare la Chiesa della Natività di Maria, con un movimento concavo-convesso e il pavimento maiolicato raffigurante la "pesca miracolosa", e la spettacolare facciata della Chiesa Madre dedicata a San Giovanni Evangelista.
La sagra del miele è la più importante manifestazione per la valorizzazione dei maggiori prodotti e delle risorse del territorio.
Un blog sulla Sicilia... fantastico!
RispondiEliminaHo la Sicilia nel cuore, i sicialiani sono fantastici! Ancora non ne ho incontrato uno antipatico!
E poi l'accento è meraviglioso!
Vorrei andare a vedere Stromboli, questa estate.
Si vede da Tropea durante le belle giornate, a volte sembra che lo tocchi...
Piacere Marianna ....
RispondiEliminaBello sapere anche questo sulla Sicilia "le sagre "waou !!!!
mio papà è Castelvetranese provincia di Tp bellissimi posti Selinunte Erice Agrigento ....
quest'anno solo non verrò ma io sono di casa lì ormai, ciao e buon proseguimento...
Grazie Mariana spero di esserti sempre utile.
RispondiEliminaTi auguro un buon fine settimana