lunedì 11 gennaio 2010

Vulcano - Viaggio al centro della terra


Una camminata di tre ore alla conquista della minacciosa bellezza di una montagna che ancora profuma di fuoco. Tra ginestre profumate, rocce nere e distese di cenere, si nasconde il premio per tanta fatica: un panorama imperdibile.

Nella più meridionale delle Eolie, nell'anicamera dell'inferno si arriva in bikini e scarpe da tennis. No, non è necessario essere scalatori provetti e nemmeno sportivi allenati per provare il brivido di affacciarsi sulla voragine del Gran Cratere, il cuore "convulso e ardente", con le parole di Alexandre Dumas padre, dell'isola di Vulcano, diventata in tutto il mondo sininimo stesso di montagna di fuoco. Bastano la spinta della curiosità, scarpe comode e l'accompagnamento di una guida per percorrere il largo e ben tracciato sentiero a serpentina che in poco più di un'ora porta da Porto di Levante ai 391 metri di quota della bocca infuocata del cratere, là dove il mito greco collocava la fucina di Efesto, il Dio del fuoco e dei metalli, e dei suoi orrendi aiutanti, i Cliclopi.


La salita (che in piena estate si effettua all'alba) è dolce, ma lo scenario si fa, quanto più si sale, selvaggio e grandioso. Al giallo profumato delle ginestre si sostituisce progressivamente un giallo non meno brillante, ma ben più acre e pungente, quello dei fiori di zolfo che si cristallizzano intorno alle fumarole. E la macchia mediterranea lascia il posto a una vera e propria antologia della natura bollente di queste isole, figlie del vento e del fuoco: pietrie, rocce nere, distese di ceneri, lapilli, soffioni, vapori di zolfo che fuoriescono fitti dal Piano delle Grandi Fumarole e che impongono molto spesso di indossare la maschera per non rischiare il soffocamento da gas.
La passeggiata può terminare qui, da dove si abbracciano, con un solo colpo d'occhio, tutte e sette le isole Eolie, oppure proseguire lungo l'anello di lava che costeggia il perimetro del cratere in bilico tra inferso e paradiso. In ogni caso, le zaffate solforose ci accompagnano a ogni passo: sono la prova di quanto il vulcano, molto più giovane dell'Etna, sia ancora pericolosamente attivo. Le sue catastrofiche eruzioni, che hanno ciclicamente cambiato il profilo dell'isola, ricorrono in media ogno 100 anni. L'ultima risale al 1888-90, quando Vulcano esplose scagliando in terra e in mare blocchi di roccia grandi come automobili. In passato i vecchi della vicina Lipari lo temevano alquanto e ci mettevano piede il meno possibile.


Oggi è monitorato quotidianamente da centraline alimentate a energia solare che ne rilevano temperatura, natura dei gas, pressione delle rocce e movimenti del terreno per permettere di goderne in tutta sicurezza la sua minacciosa bellezza.

Itinerario:
Sul cucuzzolo della montagna
Dislivello: 391 metri
Tempo: 3 ore a/r
suggerimenti: indossare cappello e scarpe da ginnastica ed è anche consigliato l'accompagnamento di una guida.

7 commenti:

  1. Le Eolie sono bellissime tutte e sette, ma penso che Vulcano sia la giusta sintesi di tutte. E' un posto fantastico.
    Ciao.

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  2. Mia madre è di Galati Mamertino, in provincia di Messina, a circa venticinque chilometri da Capo d'Orlando.
    Dal balcone della casa che era dei miei nonni (che purtroppo non ci sono più) si vedono le Isole Eolie. E' uno spettacolo stupendo.
    Esse rappresentanto un patrimonio da valorizzare come anche i borghi che si trovano sui Nebrodi.
    Cordiali saluti.

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  3. Visitate anche il mio blog http://italiaemondo.blogspot.com.
    Faccio il miei complimenti per questo blog.
    Cordiali saluti.

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  4. Ciao Antonio hai pienamente ragione. E io cerco di valorizzare tutto, almeno ci provo. Ho guardato il tuo blog e ti faccio veramente i complimenti perchè ha un taglio originale (contenuti).

    I complimenti fanno sempre piacere grazie ancora. Metterò il tuo blog tra i miei Blog amici (magari se ti va fai lo stesso).

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  5. Ho messo il link di questo tuo blog nello spazio dei link preferiti del mio, http://italiaemondo.blogspot.com.
    Cordiali saluti.

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  6. Ciao, piacere di conoscerti! questa zona dell'Italia e la Sicilia in particolare , mi sono sempre piaciute! Mi ricordo molto bene la mia vacanza qui....bellissima! e anche il "tour" che abbiamo fatto per la tua Isola, bello, molto, molto bello...complimenti alla tua Terra e a te per questo blog! Tornerò....un abbraccio, Cy

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