In essa si possono riconoscere tre parti: quella originale, "normanna", nelle absidi e nelle due cappelle laterali; quella "sveva" nelle basi di alcune colonne, visibili dopo gli scavi nel pavimento e nelle torri dell'ingresso, oggi incorporate nella facciata; e infine quella "barocca", costituita dalle tre navate di Girolamo Palazzotto e nella facciata del Vaccarini, del 1734.
Nel XIV secolo sul fianco sinistro del Duomo fu fatto costruire, dal Vescono Simone del Pozzo, un grandioso campanile, alto 70 metri, distrutto da terremoto del 1693, del quale rimasero intatti solo il transetto con le tre absidi e le cappelle laterali con la sacrestia.
Tra il 1733 e il 1761 furono eseguiti lavori di restauro ad opera dell'architetto palermitano Vaccarini, che realizzo il prospetto principale.
All'interno si trovano, oltre alla preziosa cappella di S. Agata, i sepolcri dei re aragonesi e la tomba del musicista catanese Vincenzo Bellini. Il tema del martirio di S. Agata si ricollega al culto catanese della Santa padrona che, proprio all'interno della cattedrale, esplode tra momenti di fede e tradizioni popolari.
Mi piacerebbe vedere meglio i dettagli e certamente anche l'impianto interno, immagino la risposta....muovi i piedi e vieni a goderti la bellezza delle cose con i tuoi occhi e non con i miei, vero?!!
RispondiEliminaE' quello che mi ripropongo di fare da molto tempo, anche se sono stata a visitare la Sicilia davvero diverse volte mi accorgo che mi sono sfuggite troppe troppe cose!!!
Un abbraccio
Fabiana
Ciao Cassadrina mi applico subito e ti accontento...per me è un piacere :)
RispondiEliminaComunque ti aspettiamo lo stesso in Sicilia.
Un abbraccio grande
...conosco il duomo e Catania n generale è bellissima...ricord inoltre di aver mangiato un ottimo cannolo con la ricotta in un bar antistante la piazza:-)
RispondiEliminaQuando nel 1232 la città di Catania aderì ad una rivolta anti-sveva, che aveva unito diverse città siciliane, Federico II di Svevia, re di Sicilia, venne appositamente con un poderoso esercito per punire la città rivoltosa. Secondo la tradizione, re Federico, infuriato, ordinò di distruggere la città e di uccidere tutti i suoi abitanti, ma revocò l'ordine e si pentì del suo intento quando, assistendo ad una messa in cattedrale, lesse la frase miracolosamente apparsa sul suo breviario "Non offendere la patria di Sant'Agata, poiché è vendicatrice dei misfatti".
RispondiEliminail duomo di catania a mio avviso è uno dei più belli d'italia
RispondiEliminaCiao Cassandrina nella mia pagina facebook "CATANIA"(64.000 mila fan) tra le 17.000 foto riguardanti Catania a 360° ho dedicato proprio due album alla nostra cattedrale "Cattedrale ai raggi X"
RispondiEliminaLuca D'Amico.
bellisimo il d'umo se qualcuno viene a catania lo deve vedere assolutamente
RispondiEliminaSplendido Duomo di Catania. Anche abitandoci e passandoci davanti ogni giorno non si può non restare sempre meravigliati dalla sua bellezza!
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