domenica 19 luglio 2009

1 - Tempio di Segesta

"Il tempio di Segesta - scrisse inebriato Guy de Maupassant - si staglia meraviglioso, con le sue 36 colonne doriche, sull'immenso drappeggio verde che fa da fondale all'enorme momumento, unico, solitario, in questa campagna confini".
La fondazione di Segesta si perde nella preistoria, poichè è anteriore alla colonizzazione fenicia e greca. Virgilio l'attribuisce al troiano Enea e di origine troiana sarebbe stato il misterioso popolo degli Elimi, che l'abitavano.
Il tempio, innalzato su una terrazza rocciosa probabilmente nell'ultimo trentennio del V secolo a.C. è uno dei più perfetti esempi di architettura dorica. Elegante e importante, manca però della tradizionale "cella del Dio", il che lo fa ritenere un adattamento del tempio creco alle esigenze di culti locali. Pochi metri più in alto del Tempio, sulla sommità del monte Barbaro, si trova il teatro: un semicerchio di oltre 60 metri di diametro con una gradinatada cui si gode il panorama sulla vallata.

2 commenti:

  1. Aggiungo di mio pugno altre due caratteristica atipiche del tempio di Segesta:
    1) non c'è traccia del tetto... il tempio è incompleto? Forse sì, forse no...
    2) le colonne del tempio non hanno la classica zigrinatura

    Chissà perchè???

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  2. Ottimo Tarkan vedo che conosci bene la zona. Grande collaboratore :)

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