Casalvecchio Siculo |
Da Casalchecchio viene offerta la possibilità di ammirare uno stupendo panorama che va dallo stretto di Messina alla costa calabrese, uno scorcio dell'Etna e la Vallata del Torrente Agro’.
L'origine risale ad un periodo predecente l'età bizantina.
La morfologia attuale del paese quindi conserva evidenti tracce di influenza islamica. Dai Normanni fino al XVIII secolo rimase sotto la giuristizione civile ed ecclesiastica della vicina Savoca, da cui si stacco nel 1795.
Dal 1928 al 1939 il comune fu soppresso e aggregato a quello di Santa Teresa di Riva.
Da vedere a Casalvecchio
La Chiesa Madre, con la sua facciata barocca e un monumentale portale a colonne, conserva pregevoli opere d'arte del '600 e del '700.
La Chiesa di S. Teodoro, con all'interno tele del '700 di A. Cannavò.
La Chiesa dell'Annunziata, del XVI secolo.
Nei pressi di Casalvecchio vi è la Chiesa di San Pietro e Paolo (foto), uno dei più significativi esempi di architettura religiosa normanna. L'esterno dell'edificio è caratterizzato dall'alternanza di fasce e mattoni, calcare e pietra lavica la cui combinazione ha un forte impatto visivo.
Feste, sagre e fiere
Festa patrimoniale di S. Onofrio (seconda domenica di settembre) con la tradizionale sfilata del Camiddu (cammello), che richiama nel paese gente da tutta la Sicilia. (video)
Come raggiungere Casalvecchio
Auto - Si raggiunge impboccando la SP che parte dal lungomare di Santa Teresa Riva, da cui dista 10 km.
Treno - Stazione di Santa Teresa Riva
Link utili
Sito del comune di Casalvecchio Siculo
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