Sorta come colonia greca col nome di Xiphonia, diviene Aquila in epoca romana. Nel basso Medio Evo i Bizantini vi erigono un castello chiamato Akis dal nome del più vicino fiume. Nel 1169 un terremoto rade al suolo la città e gli abitanti si disperdono nelle località vicine che conservano il nome di Aci. Una di queste viene chiamata Acireale nel 1642 per decreto di Filippo IV, re di Spagna, che l'aveva inserita nel patrimonio della corona. Distrutta nel 1693, è ricostruita attorno al Duomo, che conserva un ricco patrimonio artistico. Interessante il Palazzo Comunale, anch'esso ricostruito dopo il terremoto. Ora Acireale è un grosso centro agricolo, commerciale, turistico e termale per la presenza di alcune sorgenti di acqua sulfuree, cloruro-sodiche, iodiche. Le Terme di S.Venera sono aperte tutto l'anno.
Le memorie della città si trovano in un unico palazzo, dove ha sede la Biblioteca Zelantea del 1671, ricca di incunaboli, è la Pinacoteca Zelantea del 1848 con opere di Guercino, di Novelli, Mattia Preti, Guido Reni. Sempre qui, il Museo Archeologico ha terrecotte, marmi, reperti di scavi della città creca e romana. Nell'Accademia Zelantea c'è anche il Museo del Risorgimento. in centro sorge il Duomo eretto tra il 1500 e 1600 con una statua argentea della santa, protettrice della città, conservata nella Cappella di S.Venera.
DINTORNI. Santa Maria della Scala (a 2 km) è un villaggio di pescatori ai piedi della "Timpa", gradone lavico ricco di vegetazione. Da qui si raggiunge il Belvedere di S. Caterina con panorama sulla costa lavica. Santa Tecla, stazzo e Pozzillo (a 7 km) sono villaggi marinari in pietra lavica della "Riviera dei limoni". A Pozzillo c'è una sorgente d'acqua mimerale alcalino-carbonico-bicarbonata che lì viene imbottigliata.
Da segnalare Il Carnevale di Acireale, da sempre considerato fra i più belli di Sicilia, è una delle manifestazioni più coinvolgenti ed antiche dell'Isola (presto ne parleremo).
Le memorie della città si trovano in un unico palazzo, dove ha sede la Biblioteca Zelantea del 1671, ricca di incunaboli, è la Pinacoteca Zelantea del 1848 con opere di Guercino, di Novelli, Mattia Preti, Guido Reni. Sempre qui, il Museo Archeologico ha terrecotte, marmi, reperti di scavi della città creca e romana. Nell'Accademia Zelantea c'è anche il Museo del Risorgimento. in centro sorge il Duomo eretto tra il 1500 e 1600 con una statua argentea della santa, protettrice della città, conservata nella Cappella di S.Venera.
DINTORNI. Santa Maria della Scala (a 2 km) è un villaggio di pescatori ai piedi della "Timpa", gradone lavico ricco di vegetazione. Da qui si raggiunge il Belvedere di S. Caterina con panorama sulla costa lavica. Santa Tecla, stazzo e Pozzillo (a 7 km) sono villaggi marinari in pietra lavica della "Riviera dei limoni". A Pozzillo c'è una sorgente d'acqua mimerale alcalino-carbonico-bicarbonata che lì viene imbottigliata.
Da segnalare Il Carnevale di Acireale, da sempre considerato fra i più belli di Sicilia, è una delle manifestazioni più coinvolgenti ed antiche dell'Isola (presto ne parleremo).
Parabéns pelo seu espaço.
RispondiEliminaEspero que o nome "Xana" não tenha impressionado. O intuito é chocar e trabalhar o pré-julgo. Ou seja, o pre-julgamento que as pessoas tem com relação à primeira impressão. Pois só o fato de ler XANA nem se dão o trabalho de ler o conteúdo. Muito Obrigad@ por estar me seguindo. E qualquer dúvida só mandar a questão. Super beijo. XANA.
ciao Gianluca, complimenti per il tuo blog! un viaggio in Sicilia è un sogno che covo da anni, forse il prossimo anno riesco a realizzarlo! ti ho aggiunto ai miei blog preferiti :-)
RispondiEliminaun saluto a te e un pensiero alle persone di Messina...
Grazie Claudia per i complimenti. La Sicilia ti aspetta! ps Ti ho inserita nella mia lista di blog :)
RispondiElimina...complimenti per il blog...la sicilia è una terra splendida e ricca di posti da visitare...io sono molto legato ad acireale...ho abitato li per un paio d'anni...se posso, mi permetto di consigliarti di scrivere un articolo su pozzallo e porto palo!
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